Romano Mattei nasce a Frosinone il 20 maggio del 1954 e vive ad Alatri in provincia di Frosinone.
Studia al Liceo Scientifico di Frosinone, dove ottiene la Maturità e poi presso la Sapienza di Roma frequenta la Facoltà di Ingegneria Meccanica, dove si laurea nel dicembre del 1979.
Seguendo un primo impulso che lo portava verso il mondo della ricerca si iscrive alla Scuola di Ingegneria Aerospaziale allora diretta dal Prof. Luigi Broglio, ma non termina gli studi per motivi personali e decide di entrare nel mondo del lavoro.
Nel 1982 viene selezionato dalla Fiat IVECO per partecipare al corso per futuri Dirigenti in Conduzione aziendale, organizzato dal gruppo Fiat presso la scuola ISVOR di Torino. A corso finito rientra a Roma , dove viveva con la famiglia perché poco attratto dalla tipologia di lavoro.
Inizia l’esperienza lavorativa in una società di costruzioni meccaniche specializzata in caldareria e carpenteria metallica di Latina per poi passare ad altra azienda specializzata in impianti di riscaldamento.
Nel 1985 entra nell’orbita del mondo Finmeccanica attraverso la società ITALCAD che in quei tempi era leader italiano nel settore CAD/CAM. Svolge funzioni di responsabile tecnico per le applicazioni meccaniche per il Centro/Sud Italia.
Nel 1994 si avvicina al mondo Air Traffic Control entrando a far parte della Buran JVC, una joint venture Russo-Italiana creata da diverse società russe e Finmeccanica per penetrare il mercato del controllo del traffico aereo . L’esperienza Russa, fatta di lunghi periodi di permanenza a Mosca e viaggi in ogni anglo di quella che fu l’EX Unione Sovietica è stata altamente formativa sia dal punto di vista professionale che della crescita personale.
Nel 1997, finita l’esperienza russa entra in ATMAS, la divisione radar civili della stessa società che negli anni cambierà più volte il nome, da Selenia ad Alenia, da AMS ad Alenia Marconi Sistems, da Selex Sistemi Integrati a Selex ES fino ad oggi che si chiama Divisione Electronics della società LEONARDO. Nel 1997 per alcuni anni ancora continua a seguire i programmi nell’EX Unione Sovietica e dal 1999 inizia l’avventura in Africa, come responsabile Vendite e poi Senior Marketing Manager per l’Area East Africa.
Da segnalare relativamente al periodo 2004-2005 l’apertura di una fattiva collaborazione con la Presidenza della Regione Lazio, in qualità di consulente per l’alta tecnologia e l’internazionalizzazione delle aziende della Regione. Fa parte del Comitato scientifico della Regione Lazio presieduto dall’Ambasciatore Castellaneta, futuro Ambasciatore Italiano negli USA, e di un team ristretto di collaboratori della Presidenza che realizza in particolare tre cose:
A bordo della navicella Soyuz, condotta al rientro per la prima volta dal un pilota italiano, il Comandante Roberto Vittori, furono caricati una ventina di esperimenti di altissimo contenuto scientifico e tecnologico provenienti per lo più da aziende del Lazio e dalle università romane, un contenuto scientifico così alto da meritare l’elogio della delegazione russa venuta a Roma per validare i test.
La missione si tenne ad Aprile del 2004 , fu un notevole successo, e con essa terminò il rapporto di collaborazione con la Regione
L’avventura in Africa si rivela entusiasmante, molto più della precedente in Russia. Nel continente ad inizio 2000 e con riferimento particolare al settore ATC (Air Traffic Control)l’azienda era praticamente assente. Viaggia in lungo ed in largo, fino a toccare 38 dei 54 paesi africani, nel tentativo di aprire nuovi mercati. Grazie al supporto di validi collaboratori messi a disposizione dell’azienda riesce a conseguire diversi successi in East ed in West Africa. Oggi i sistemi ATC della Leonardo sono presenti in molti paesi africani, dal Marocco all’Algeria, dal Senegal al Niger, dal Sudan al Kenya all’Etiopia, alla Somalia a Djibouti, ed altri ancora.
Nell’ultimo periodo passa dal settore Vendite a quello Marketing ed immediatamente suggerisce all’azienda di porre molta attenzione al settore aeroportuale, un settore molto remunerativo ed in forte sviluppo, soprattutto in aree molto depresse come l’Africa, zone del Sud America e dell’Asia, dove mancano infrastrutture stradali e ferroviarie e considerati i costi di realizzazione non è difficile prevedere che mancheranno ancora per molti anni ancora. In queste circostanze l’unica possibilità di comunicazione e spostamento interno fra vari paesi viene affidata al mezzo aereo. Proprio per questo motivo, con lavoro certosino, riesce a traghettare la Leonardo all’interno dell’associazione italiana ATI (Air Tech Italy) che raccoglie 40 fra le migliori aziende italiane che operano nel settore aeroportuale
In vista della ormai imminente cessazione del rapporto con Leonardo, per raggiunti limiti di età, accetta di mettere a disposizione di APARF il suo bagaglio di esperienze e conoscenze al fine di promuovere il progetto per l’aeroporto civile di Roma-Frosinone
Promuoviamo e creiamo opportunità per il territorio che portino in concreto, allo sviluppo del Progetto Aeroporto di Roma Frosinone, unendo e mettendo in sinergia, stakeholder primari, secondari e strategici.