Aspettano il “Piano nazionale aeroporti”, intanto questa settimana saranno in Regione e al Ministero per perorare la causa dello scalo di Frosinone. Meglio, di quello che hanno chiamato di Roma-Frosinone. Sarebbe il terzo aeroporto del Lazio e nascerebbe al posto del “Moscardini”, attualmente usato dall’Aeronautica militare per la scuola di volo per elicotteri che sarà chiusa però a partire dal 2025.
A rilanciare l’iniziativa – che non è una novità per un territorio che punta all’infrastruttura da decenni – è l’Associazione per la progettazione dell’aeroporto Roma Frosinone (Aparf). L’obiettivo è quello di avere lo scalo aereo, senza dubbio, ma la carta in più sarebbe quella dell’«impatto zero grazie a soluzioni innovative». Una risposta – indiretta – al progetto di Legambiente che nella stessa area del “Moscardini” vorrebbe realizzare un parco fotovoltaico in grado di servire l’intera città di Frosinone.
Promuoviamo e creiamo opportunità per il territorio che portino in concreto, allo sviluppo del Progetto Aeroporto di Roma Frosinone, unendo e mettendo in sinergia, stakeholder primari, secondari e strategici.